La Posturologia sta unendo trasversalmente le varie branche Sanitarie e i professionisti che si occupano di salute. Anche se spesso questi professionisti non hanno un linguaggio comune. Siamo pronti a rispondere in modo efficace a pazienti che ogni giorno arrivano in ambulatorio già istruiti dal Dottor Internet ? Siamo in grado di valorizzare le nostre unicità o stiamo provando a diventare dei tuttologi?

Posturologia su misura è il processo logico ed operativo che garantisce al clinico una personalizzazione della terapia. Un percorso fatto di passaggi comunicativi sequenziali che ci permettono di condurre il paziente nella via della consapevolezza. Una metodica nella quale la cura della causa è più importante del sintomo.

In questo intervento ci concentreremo su:

• le 4 fasi del percorso Posturologia su Misura

• i protocolli di valutazione posturale sequenziale

• comunicare con la clinica

• gli esami strumentali che confermano la clinica

• creare un piano terapeutico personalizzato

• monitorare e condurre la terapia del self

• generare il passaparola positivo

L’esperienza fisioterapica del docente e l’approfondimento osteopatico che ha arricchito il suo bagaglio culturale trovano nella posturologia una integrazione globale che rende oggettiva la relazione di aiuto tra terapista e paziente.

In questo intervento vedremo le 3 materie integrarsi perfettamente diventando un unicum concettuale e procedurale.

La neuroprogrammazione Sprintit diventa il metodo che ci aiuta a curare dalla causa le problematiche derivanti da sindrome da deficit posturale.

Il metodo Sprintit è efficace perché alla fine del percorso diagnostico gli strumenti sono in grado di confermare la buona clinica. La stabilometria è nata per valutare l’equilibrio successivamente è diventata l’esame principe del posturologo per oggettivare la relazione che ha la persona con l’ambiente che la circonda.

Ha valore effettuare una stabilometria nel paziente che ha una sindrome vertiginosa latente? L’anamnesi guidata è fondamentale per decidere se proseguire con l’indagine posturologica perchè a monte devono essere escluse patologie che falserebbero in modo importante la nostra valutazione.

Per questo nell’intervento ci concentreremo su:

• macro aree anamnestiche
• l’anamnesi guidata efficace il protocollo
• i recettori principali la relazione tra loro e le priorità
• il vestibolo non è solo un accelerometro
• l’anamnesi è il primo passo per comprendere se possiamo essere efficaci
• 5 minuti per costruire un rapporto con il paziente
• collaborare con i colleghi “è di competenza mia o tua?”

Quando si parla di occhio o meglio di occhi, si apre un universo illimitato di informazioni che obbligatoriamente fanno parte della Posturologia.

Ormai tutti usano i termini postura degli occhi, ma c’è spesso molta ignoranza dietro questa affermazione che conduce queste persone, questi operatori sanitari a svolgere posturo-magia ma non neurofisiologia, non propriocezione, non terapia basata su misura, oggettività e riproducibilità.

Quest’anno, ci occuperemo di affrontare nuovi argomenti, sempre con l’obiettivo di offrire nuove opportunità per i nostri pazienti, ma necessariamente attraverso un cammino di crecita evolutiva della Posturologia 4.0

È vero che la visione interessa il 70% delle fibre del nervo ottico e l’altro 30% è deputato alla propriocezione, ma ora ci dedicheremo alle vie sinaptiche più complesse, alle aree cerebrali del linguaggio, comprensione, centri vestibolari, ormonali ecc.

Ormai è da anni riduttivo pensare a mettere linee sopra una figura anatomica e mettere intorno SOLO occhi, denti e piedi; oppure occuparci solo del giorno e non della notte, o dimenticare alimentazione ed immunità.

Quest’anno, in questa occasione, arrichiremo le vie dell’apprendimento, della evoluzione epigenetica, della gestione degli occhi nell’atleta agonista e nei disturbi dell’apprendimento.

Questo universo ottico per gestire l’affettività, la memorizzazione, la socialità e gli ormoni.

Il buon Posturologo per essere efficace ha bisogno di relazionarsi con l’Odontoiatra. Quali sono i criteri che gli permettono di definire se sia necessario chiedere un consulto approfondito allo specialista dei denti? Un approccio innovativo che semplifica il lavoro del medico e del fisioterapista

Argomenti Trattati:

• Connessioni nervose
• Connessioni muscolari
• Connessioni fasciali
• Col resto del corpo e col snc
• Casi Clinici
• Evidenza del coinvolgimento della bocca sulla postura con pedana stabilometrica

La lingua svolge un ruolo importante sulla crescita armonica del corpo perché é in grado di muovere i denti non solo nell’età evolutiva. Esiste anche una relazione diretta tra frenulo corto e piede cavo per questo siamo oggi in grado di dire che l’efficacia terapeutica si conquista valutando in modo sinergico il corpo dalla testa ai piedi.

Coordinarsi con gli altri professionisti non é facile ed entrare in relazione con le famiglie nemmeno, specie quando si tenta di improvvisare.

In questo intervento ci concentreremo su:

• efficienza della lingua e sviluppo cognitivo
• postura linguale e relazione globale
• comunicazione tra professionisti
• coinvolgimento famigliare nella rieducazione globale
• definire routine ed abitudini virtuose per la rieducazione
• premiare i successi
• casi clinici di riferimento

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella rieducazione vestibolare viene spesso sottovalutato perché esiste la falsa credenza che le manovre di riposizionamento degli otoliti siano sufficienti e riprostinare la normale funzionalità del sistema vestibolare.

Esiste un aspetto emotivo, una memoria dell’errore, un tempo di rieducazione congruo che sono in grado di modificare in modo permanente la qualità di vita, specie nelle persone di una certa età. La ginnastica e rieducazione vestibolare quindi assumono un ruolo fondamentale in questo senso e diventano la chiave di volta per cambiare la qualità di vita delle persone.

In questo intervento ci concentreremo su:

• Propriocettività di gruppo e singolare
• Lavoro di Equipe nella gestione del Paziente con sindrome da deficit vestibolare e posturale
• Gestione del paziente Acuto o
Cronico
• Tecniche ed esercizi di prevenzione delle cadute: strategie di caviglia e di anca
• Rieducazione con esempi di esercizi neuromotori e propriocettivi

Le nuove tecniche di allenamento specie negli sport con palla e pallina, ma anche nella danza, nello sci e nella ginnastica olimpionica, si stanno spostando verso l’integrazione globale tra i diversi sistemi che concorrono a determinare l’aumento della performance atletica.

Il sistema vestibolare il cui ruolo é stato considerato, per anni, da molti marginale, torna ad essere protagonista, grazie anche alle nuove recenti pubblicazioni.
Diventa quindi comune vedere applicate nelle riprese pre gara, tecniche di allenamento: diverse, innovative per alcuni aspetti, ma molto comuni per chi si é sempre occupato di performance vestibolare nello sport.

In questo intervento ci concentreremo su:

• spazialità e performance vestibolare
• sistema vestibolare e relazione con il tono muscolare
• test di ingresso e checkout post terapia
• responsivitá e recupero il ruolo del vestibolo
• allenamento vestibolare negli sport con palla e pallina

Oggi piú che mai, il paziente che giunge al tuo ambulatorio entra dalla porta con una consapevolezza diversa, che non sempre ci aiuta ad essere piú performanti, anzi spesso é un ostacolo alla nostra terapia. Vedasi le prediagnosi fatte su dottor Google o la disinformazione dei social che guidano le scelte dei pazienti verso il terapista “migliore”, dal quale vorrebbero una soluzione schiacciando un bottone.

Il passaparola é cambiato ma resta il principale motore della nostra attività perché le persone scelgono le persone e non le loro tecniche. Trasmettere al mondo la propria unicità é la chiave per la promozione etica del proprio servizio.

Parole chiave dell’intervento:

• valorizzare le proprie unicità 
• autenticità digitale
• misurare efficacia terapeutica e compliance
• vendere senza vendere
• le azioni precedono la chiarezza
• aumentare il passaparola

Per chi è assetato di Conoscenza 

Marketing Sanitario Etico

(facoltativa, dalle 21:30 ad oltranza) 

Cose che non vedrai mai ad un corso di Posturologia, gli altri ti insegnano la clinica noi ti insegnamo anche a proporti sul tuo mercato di riferimento. L’unicità del metodo e l’efficacia della personalizzazione ti rendono semplice la strada del successo.

Argomenti Trattati:

• Passaparola Proattivo
• Gestire il paziente posturale
• Essere presente sul web
• Scrivere per il web
• Gestire i social media
• Realzionarsi con Dottor Google

INTERVERRANNO:

L’efficacia terapeutica del metodo Sprintit é misurabile grazie ad una procedura semplice che ci permette di verificare se gli input di neuriprogrammazione sono stati ben integrati dal sistema centrale.

I checkup intermedi e i feedback clinici che metteremo in relazione con la base statistica di riferimento, ci aiutano a comprendere se il paziente risponde correttamente alla terapia, in caso negativo, ci aiutano a ritarare i nostri obbiettivi finali, o a cambiare strategia di lavoro.

In questo intervento: scopriremo come evitare gli errori principali che spesso si effettuano durante la valutazione clinica e strumentale, scopriremo quali sono le tecniche piú efficaci di neuroprogrammazione, mpareremo a parlare un linguaggio comune per aiutare il paziente al meglio oggettivando le sue unicità.

Faremo un riepilogo a tavolino del protocollo che verrà utilizzato subito dopo dai docenti nelle visite cliniche reali sul palco, questa modalità didattica rende il Campus Sprintit Posturoia Su Misura, Unico nel suo genere.

Lo stesso paziente visto da angolature diverse. La medicina è un arte che ha bisogno della manualità soggettiva. Per lavorare in Equipe servono protocolli di relazione comune. I nostri clinici daranno una interpretazione comune? Siamo tutti curiosi di scoprirlo. Il bello della diretta sul palco con pazienti reali è che non sai mai come andrà a finire. La sessione dedicata a chi non si ferma superficialmente ma ha bisogno di toccare con mano per capire come si fa.

3 Casi Clinici Reali su pazienti con:

• deficit vestibolare e propriocettivo
• disequilibrio occlusale
• sindrome da deficit posturale
• richiesta di aumento della performance atletica